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Wikileaks, cade un nuovo Muro.

Dopo la caduta del muro di Berlino il secolo scorso, cade un nuovo muro internazionale con non meno fragore, quello di omertà dei servizi segreti internazionali. Un fragore che lo proietterà nella storia come la caduta del muro precedente. Il sito WiKileaks oggi sta letteramente vomitando 250.000  files segreti che interessano le operazioni dei servizii segreti di tutto il mondo.
La gola profonda  attualmente sotto attacco di Hacker “non bene individuati” ( leggi soliti ignoti ndr), continua inincessantemente a sbrodolare notizie. Una caduta del velo annunciata che certamente avrà ripercussioni internazionali.

Wikileaks (da leak, "fuga di notizie" in inglese) è un'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo, grazie a una "drop box" protetta da un potente sistema di crittaggio, documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web.
Wikileaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato. L'organizzazione si occupa di verificare l'autenticità del materiale e poi lo pubblica tramite i propri server dislocati in Belgio e Svezia (due Paesi con leggi che proteggono tale attività), preservando l'anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella "fuga di notizie". Wikileaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata".
Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.

Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti di governi, scienziati, cittadini di ogni parte del mondo che possono inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende". Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimangono anonimi.
L'esistenza del progetto rimase un segreto fino al gennaio 2007, quando il curatore (editor) di Secrecy News, Steven Aftergood, rivelò di aver ricevuto la richiesta di farvi parte in veste di consulente.
WikiLeaks intende pubblicare l'archivio sul proprio sito un po' per volta, a partire da oggi, Domenica 28 novembre.
Il sito fondato da Julian Assange è tutt'ora sotto attacco, i primi documenti sono pubblicati su 5 giornali stranieri.
Le prime notizie sono state pubblicate da  Germania, Usa, Gb, Spagna e Francia (Wikileaks non ha scelto nemmeno un giornale italiano... ndr),  anche perchè le notizie sono state inviate direttamente da Wikileaks a tali giornali, temendo un attacco hacker.
Oggi ne pubblicheranno 250.000 ma progressivamente ci saranno 2.500.000 di documenti liberamente consultabili sul sito.... hacker permettendo!!

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